La chiesa di Santa Maria delle Grazie è l’unica delle tre chiese dell’antica villa medievale di Coghinas sopravvissuta fino ad oggi. Gli scavi archeologici tra il 2000 e il 2001, accompagnati dai successivi restauri, ne hanno collocato la costruzione tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo.
In origine, l’edificio presentava una navata unica, separata dal presbiterio da tre gradini in arenaria. A questo primo impianto risalgono le tre nicchie del presbiterio, ornate con oculi e archi a sesto acuto, motivo ripreso anche nella facciata, dove archetti ogivali adornano l’esterno. Nel centro dell’aula è stata trovata una sepoltura medievale, probabilmente di un personaggio di spicco, forse il committente della chiesa.
Durante il XVI secolo, l’edificio subì un rinnovamento, con il rifacimento del pavimento dell’aula e del presbiterio. A partire dal XVII secolo, venne introdotta la pratica di seppellire bambini in fosse lungo le pareti e, nel tempo, furono aggiunti ossari e pavimentazioni in cotto. Alla fine del XVIII secolo, fu costruita una nuova navata sul lato destro, collegata alla struttura principale con tre grandi archi, e venne distrutta la cripta voltata a botte, sostituita da un secondo ossario all’angolo sud-ovest.
Nel XIX secolo, ulteriori cedimenti richiesero l’inserimento di tre archi di diaframma, e il pavimento fu rifinito con strati in cocciopesto, poi coperti da mattonelle di cotto. Infine, nel XX secolo, sono stati eseguiti lavori di restauro con la posa di mattonelle di cemento colorato e il completamento della torre campanaria, attigua alla facciata.
Chiesa
Via Doria, 2, 07030 Santa Maria Coghinas SS
