Il 14 agosto, 12 confratelli della Confraternita di Santa Croce, vestiti in abiti orientali, depongono il simulacro della virgo dormiens su un catafalco posizionato davanti ai 3 candelieri. I 12 impersonano gli apostoli che rendono omaggio al corpo di Maria prima della sua assunzione. La tradizione dell’Apostolato risale alla seconda metà del VI sec.
Gli apostoli, impersonati dai confratelli, per 8 giorni, tutte le sere, dopo la messa, rappresentano un episodio descritto nei vangeli apocrifi: un angelo avrebbe mozzato le mani di Iefonia, sacerdote del tempio di Gerusalemme intenzionato a rovesciare il corpo della vergine nel suo tragitto verso il colle in cui verrà assunta in cielo. In memoria di questo fatto anche i confratelli, nei panni degli apostoli, possono rendere omaggio alla Vergine solo dopo aver ricevuto il permesso da s’ angheleddu, un angelo, munito di spada, impersonato da un bambino o da una bambina.